La Blue Economy è un concetto che si riferisce a un modello economico sostenibile che sfrutta le risorse marine e costiere in modo da promuovere la crescita economica, migliorare il benessere sociale e garantire la sostenibilità ambientale. Il termine è stato reso popolare da Gunter Pauli nel suo libro “The Blue Economy: 10 Years, 100 Innovations, 100 Million Jobs” pubblicato nel 2010. La Blue Economy si distingue dalla Green Economy in quanto focalizzata specificamente sugli oceani, i mari e le coste.

Settori della Blue Economy

Pesca e Acquacoltura: Promuovere pratiche di pesca sostenibile e sviluppare sistemi di acquacoltura che non danneggiano gli ecosistemi marini.

Energia Rinnovabile: Sfruttare le fonti di energia rinnovabile marina, come l’energia eolica offshore, l’energia delle maree e delle onde.

Turismo Sostenibile: Sviluppare il turismo marino e costiero in modo da minimizzare l’impatto ambientale e supportare le economie locali.

Biotecnologia Marina: Utilizzare organismi marini per sviluppare nuovi prodotti e processi industriali, come farmaci, biocarburanti e materiali biodegradabili.

Gestione delle Risorse Marine: Pianificare e gestire l’uso delle risorse marine per prevenire l’inquinamento, la perdita di biodiversità e altri impatti negativi.

La Blue Economy per il Veneto

Integrare il concetto della Blue Economy nel litorale veneto richiede un approccio poliedrico che comprenda innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sviluppo economico, con spunti specifici per il Veneto, ispirati dai progetti e dalle iniziative istituzionali:

Sviluppo di infrastrutture sostenibili:

Potenziare le infrastrutture portuali e turistiche utilizzando tecnologie eco-compatibili, come materiali riciclabili e sistemi di energia rinnovabile. Ad esempio, Northern Light, una startup italiana, ha sviluppato una barca sportiva con scafo monotipo interamente riciclabile utilizzando tecnologia rComposite​.

Ricerca e Innovazione:

Promuovere e finanziare progetti di ricerca marittima attraverso programmi europei come il Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP), che sostiene la ricerca con un focus sulla tutela dei mari e sull’innovazione tecnologica​. Il Veneto potrebbe collaborare con università e centri di ricerca locali per partecipare a questi programmi.

Tutela Ambientale e Sostenibilità:

Implementare strategie per la protezione della biodiversità marina e per la gestione sostenibile delle risorse marine. L’Italia ha già intrapreso passi significativi in questo ambito con l’EUSAIR Strategy e la Blue Med Initiative, mirate a coordinare gli sforzi tra i paesi del Mediterraneo per uno sviluppo sostenibile della blue economy​.

Supporto alle Start-up e alle Imprese:

Creare incubatori e acceleratori per start-up locali che operano nel settore della Blue Economy, come il Blue District, che supporta l’innovazione negli sport marini e altre attività nautiche.​ Favorire l’accesso ai finanziamenti e fornire supporto tecnico e logistico alle nuove imprese.

Collaborazione Pubblico-Privato:

Stabilire partenariati tra il settore pubblico e privato per realizzare progetti di crescita blu, assicurando un sistema di raccordo tra i progetti di ricerca pubblici e privati e lo sviluppo industriale del mare.

Educazione e Consapevolezza:

Promuovere l’educazione ambientale e la consapevolezza sui temi della Blue Economy tra la popolazione locale e i turisti. Questo può essere fatto attraverso programmi educativi nelle scuole e campagne di sensibilizzazione pubblica.

Piani di Monitoraggio Ambientale:

Implementare programmi di monitoraggio continuo dello stato delle acque marine e costiere, come quelli recentemente avviati in collaborazione con le regioni costiere italiane, che prevedono finanziamenti per monitorare e proteggere l’ambiente marino

Queste iniziative contribuiscono a integrare efficacemente il concetto di Blue Economy nel litorale veneto, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e la tutela dell’ambiente marino.

L’Europa e la Blue Economy

L’Unione Europea ha promosso diversi interventi rilevanti per potenziare le attività della Blue Economy nei suoi Stati membri. Tra queste, le iniziative principali:

Strategia per un’Economia Blu Sostenibile: La Commissione Europea ha adottato una nuova strategia per promuovere un’economia blu sostenibile, integrando il settore nel Green Deal europeo. Questa strategia si focalizza su vari obiettivi, tra cui:

1. • Sviluppo delle energie rinnovabili offshore.

   • Decarbonizzazione del trasporto marittimo.

   • Promozione dell’economia circolare attraverso il riciclo delle navi e la progettazione sostenibile degli attrezzi da pesca.

   • Investimenti in infrastrutture verdi per proteggere la biodiversità e sostenere il turismo costiero.

2. Relazione Annuale sull’Economia Blu dell’UE: Questa relazione offre un’analisi dettagliata delle performance economiche dei settori dell’economia blu nell’UE. Il rapporto del 2024 ha evidenziato la crescita in settori emergenti come l’energia oceanica e la biotecnologia blu, e ha sottolineato l’importanza delle energie rinnovabili marine nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE.

3. Osservatorio dell’Economia Blu: L’Osservatorio dell’Economia Blu fornisce una piattaforma interattiva dove i vari stakeholder possono consultare le informazioni e gli indicatori più recenti sull’economia blu. Questo strumento è essenziale per supportare i responsabili politici e le parti interessate nello sviluppo e nell’implementazione di politiche sostenibili per l’uso delle risorse oceaniche.

4. Piano di Recupero per l’Europa: Il Piano di Recupero dell’UE include misure specifiche per sostenere la ripresa dei settori dell’economia blu colpiti dalla pandemia di COVID-19, con particolare attenzione al turismo costiero, uno dei settori più colpiti. Questo piano prevede investimenti in ricerca, competenze e innovazione per garantire una crescita sostenibile e resiliente.

5. Partenariato per la Transizione Energetica nel Settore della Pesca e dell’Acquacoltura: Lanciato nel 2023, questo partenariato mira a sostenere la transizione del settore della pesca verso fonti di energia più pulite, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e migliorando la sostenibilità ambientale.

Questi interventi e iniziative dimostrano l’impegno dell’UE nel promuovere un’economia blu sostenibile, integrata con gli obiettivi climatici ed ambientali del Green Deal europeo, e nel supportare la crescita economica e l’occupazione nelle regioni costiere degli Stati membri.

Blue Economy e lavoro nel Veneto

Le opportunità di lavoro e di specializzazione nel settore della Blue Economy in Veneto sono varie e in crescita, grazie agli investimenti e alle iniziative promosse sia a livello regionale che europeo. Ecco alcune aree specifiche in cui si possono trovare opportunità.